EMDR

Psicoterapeuta Milano – Dott.ssa Lucia Dies

 

La vita ci sorprende sempre…..ogni giorno.

Quando ho conosciuto le tecniche EMDR ( Eye Movement Desensitization and Reprocessing ) è stato come ricevere dalla vita un regalo, una vera sorpresa.

E’ avvenuto casualmente, attraverso un trafiletto di un giornale in cui si parlava di terapeuti EMDR intervenuti per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto e dallo tsunami del 26 dicembre 2004 nel Sud-Est Asiatico.

Come accade molto spesso nella vita delle persone, quella sigla a me sconosciuta ha continuato a girare nella mia testa. Ho capito che chiedeva di essere presa in considerazione, approfondita, ma in quel momento non avevo tempo per farlo.

Poi, nella vita, ci sono le coincidenze……..!

Dopo alcuni anni ho iniziato un’attività di volontariato presso il centro “TIAMA” di Milano dove vengono trattati i bambini e gli adolescenti che hanno subito vari traumi come conseguenza di maltrattamenti ed abusi.

Ecco l’EMDR venirmi incontro nuovamente.

Al centro TIAMA ho potuto assistere a molte terapie portate avanti con queste tecniche innovative ed ho potuto conoscere ed apprezzare vari specialisti, tra questi la dott.ssa Marinella Malacrea che ho visto all’opera con i bambini e il dott. Dante Ghezzi che affronta giornalmente gli adulti abusanti e violenti.

Sono rimasta affascinata da come la stimolazione degli emisferi cerebrali attraverso i movimenti oculari permetta alle persone di affrontare i loro ricordi dolorosi, elaborarli e trovare pace in un processo di autoguarigione.

Tutto avviene nel paziente, grazie alle sue risorse.

Il terapeuta EMDR acquista il ruolo di facilitatore e di compagno di viaggio, aiutando le persone verso la salute mentale e quindi verso lo stato di benessere.

I ricordi non scompaiono, il nuovo equilibrio li rende incapaci di continuare a produrre danni.

Il passo successivo è stato quello di studiare e di frequentare i corsi tenuti dall’ EMDRITALIA di Milano per diventare anch’io un terapeuta abilitato all’uso di queste tecniche.

Oggi mi sento una persona professionalmente più ricca, più capace di tendere la mano alle persone che chiedono aiuto e più soddisfatta del mio lavoro.

 

ARTICOLI CORRELATI